I Big Data hanno reso più efficace che mai la gestione delle grandi flotte. Imparate in che modo i processi collegati possono aumentare la produttività degli autisti, dei camion e dei rimorchi.
I Big Data stanno rivoluzionando la gestione delle flotte, offrendo un più facile accesso ai grossi volumi di dati relativi alle prestazioni di camion, rimorchi e autisti, consentendo ai gestori dei parchi di pianificare, reagire e prendere decisioni chiave in un modo più efficiente. Dato che la tecnologia che sta alla base della raccolta e dell’analisi dei Big Data è diventata più rapida e più connessa, il valore delle informazioni per i gestori dei parchi è aumentato notevolmente, facilitando il compito di fare di un parco una realtà attenta ai consumi, più verde dal punto di vista del rispetto dell’ambiente e più sicura.
In che modo, però, si possono sfruttare tutti questi dati per migliorare la produttività del parco? La chiave sta nel sapere quali siano i dati che migliorano gli strumenti e le soluzioni a disposizione per ottenere dei controlli efficaci. Armati dei dati giusti, potrete individuare e prevedere potenziali problemi. Questo può aiutarvi a creare delle strategie efficaci che conducano alle decisioni corrette.
I Big Data forniscono informazioni ottenute da autisti, camion e rimorchi, per aiutarvi a individuare o anche prevedere i problemi per migliorare le prestazioni del parco.
Trasformare i dati delle flotte in idee utili
Sapere a quali dati dare la priorità e raccogliere tali dati dai camion e dai rimorchi è una cosa, ma analizzarli e usarli efficacemente è tutta un’altra. Come gestore di una flotta, vi sono importanti elementi che potete ottenere da tutti i Big Data disponibili per migliorare le prestazioni.
Efficienza dei consumi del parco
Uno degli usi migliori dei Big Data è quello di acquisire una visuale migliore delle prestazioni del parco in termini di efficienza nei consumi di carburante. Procedendo autista per autista e veicolo per veicolo, potrete analizzare le voci di spesa per il carburante a fronte del chilometraggio percorso, e questo vi permetterà di vedere:
- Dove, quando e con che frequenza fanno rifornimento gli autisti
- Se esistono certi modelli osservabili di comportamento nei rifornimenti
- Se gli autisti si servono delle stazioni con i prezzi più convenienti per fare rifornimento
- Se si presentano improvvise anomalie nei consumi di carburante
- Quali sono i camion le cui prestazioni non sono a livello ottimale
Queste statistiche possono evidenziare le tendenze relative all’efficienza su base giornaliera, settimanale, mensile e annuale, consentendovi di mettere in luce i miglioramenti e gestire i problemi in tempo reale, oltre a sviluppare delle politiche di rifornimento più efficaci.
Prestazioni degli autisti
Un parco non è fatto semplicemente di camion – è fatto anche dalle persone che li guidano. Con i Big Data, potrete avere un saldo controllo sul modo in cui si comportano gli autisti, sia collettivamente che individualmente.
Potrete usare questo strumento per fissare degli obbiettivi e stabilire quali autisti abbiano bisogno di una formazione. Dato che lo stile di guida influisce sui consumi di carburante, sui tempi di consegna, sulla sicurezza e sull’efficienza complessiva del parco, potrete capire quali autisti guidano in modo economico, oltre a individuare quelli che richiedono un monitoraggio aggiuntivo o che potrebbero trarre beneficio da un corso di formazione. Un confronto tra gli autisti bravi e quelli meno bravi può creare una sana competizione fra di loro, incoraggiandoli a migliorarsi.
Grazie a una serie completa di dati, potrete prendere in considerazione fattori esterni che possono influenzare i vostri autisti, quali il traffico, le strade chiuse alla circolazione, certi tragitti assegnati ad autisti specifici e le condizioni meteorologiche avverse.
Costi e spese
A parte il carburante, potrete inoltre risparmiare sui costi del parco considerando altre spese, grazie ai Big Data. Riparazioni, ricambi, pedaggi, tragitti di trasporto inefficienti, danni, incidenti e costi di assicurazione: tutti questi fattori possono influire sul bilancio finale.
Potrete vedere le aree in cui le spese sono eccezionalmente elevate, oltre a fissare dei riferimenti chiave e degli obiettivi per abbattere i costi. I tempi di fermo e i costi delle riparazioni possono essere ridotti attraverso un uso intelligente dei Big Data rilevati in relazione alle prestazioni di camion e rimorchi, cosicché potrete pianificare la manutenzione e togliere dal servizio i veicoli prima che i problemi secondari possano trasformarsi in guasti rilevanti.
Questo potrà inoltre aiutarvi a decidere quando sarà il momento di investire in nuovi veicoli o se si potranno tenere in servizio quelli vecchi più a lungo. Per i parchi più modesti, questi dati potranno aiutare a prendere decisioni più consapevoli optando per un leasing o un noleggio piuttosto che per l’acquisto.
La gestione del parco attraverso i Big Data è un processo relativamente semplice, purché si disponga degli strumenti giusti.
Come funziona la gestione di un parco basata sui Big Data?
La gestione del parco attraverso i Big Data è un processo relativamente semplice, purché si disponga degli strumenti giusti. Piattaforme software integrate si collegano alla centralina telematica o al computer di bordo di un veicolo per raccogliere e trasmettere tutte le informazioni essenziali.
Piuttosto che sommergervi con montagne di dati, il software farà una cernita e ordinerà le informazioni in una varietà di modi, agevolandone la selezione. Queste verranno presentate in un formato facile da usare, per esempio grafici e tabelle, per consentirvi di visualizzare facilmente le prestazioni del parco e degli autisti, preparare rapporti e apportare quindi le necessarie correzioni. Potrete fare una cernita dei dati, filtrandoli, in modo da analizzare solo quelli pertinenti con le vostre esigenze. Lo stesso software può essere regolato e personalizzato in base alle esigenze del gestore del parco.
Quali strumenti possono usare i gestori di un parco?
La gamma di strumenti destinati a facilitare la vita ai gestori dei parchi sta crescendo rapidamente, soprattutto in termini di Big Data. Il computer di bordo TX-SKY sviluppato da WABCO che si collega a TX-CONNECT, soluzione per il back-office connessa al web, agisce anche come facilitatore per le soluzioni Big Data. Una di queste è il TX-FUELCOMPASS, che utilizza l’analisi dei Big Data per contribuire all’ottimizzazione del risparmio di carburante da parte del parco.
Utilizzando enormi quantità di dati ottenuti da più fonti, quest’applicazione valuta i processi di rifornimento del parco e suggerisce i miglioramenti – senza necessità di ulteriore hardware. Questo consente di evidenziare le pratiche di rifornimento inefficienti seguite in precedenza, suggerendo scenari futuri ottimali per contribuire all’abbattimento dei costi.